Descrizione del quadro

Il dipinto raffigura un paesaggio misterioso, in cui gli elementi in primo piano si distinguono per l’intensità dei colori. La figura centrale è una donna dai lunghi capelli dorati, inginocchiata su un suolo turchese. Accanto a lei, con straordinaria attenzione, sta un lupo, il cui sguardo minaccioso contrasta con la fragilità della donna. Poco più in là si scorge un’abbazia in rovina, la cui architettura gotica aggiunge all’insieme una nota di malinconia. Gli alberi dai rami spogli conferiscono all’insieme un’atmosfera mistica e lievemente inquietante. Curiosamente, sul suolo giacciono due mele che attirano lo sguardo con la loro forma perfetta. L’atmosfera del dipinto, come sospesa tra sogno e realtà, evoca una nostalgia alla Stonehenge, un mistero condito con un pizzico di misteriosità. L’artista si serve di pennellate morbide, creando un suggestivo gioco di chiaroscuro sul manto del lupo e appena percettibili, sottili passaggi di colore nel cielo. Il dipinto suscita un’ampia gamma di emozioni. Si può avvertire tanto inquietudine quanto calma. Le interpretazioni possono essere diverse: per alcuni è un simbolo dell’innocenza di fronte alla natura selvaggia, per altri un viaggio nel proprio intimo. Come direbbe mia nipote: "Quel lupo forse vuole fare amicizia!" La commistione di stile formale e colloquiale nella narrazione rende la fruizione dell’opera più personale. Questo aggiunge la sensazione di scoprire i significati nascosti dell’opera.