Descrizione del quadro

Il dipinto raffigura una giovane donna in un abito bianco, circondata da un pianoforte distrutto e da alberi sinistri e spogli. I colori sono saturi, con predominanza di tonalità di blu, verde e giallo. Il bel vestito della protagonista contrasta con la severità dell’ambiente. L’artista ha utilizzato pennellate dinamiche, che conferiscono energia all’opera. L’atmosfera del dipinto è inquietante, persino malinconica, come se pulsasse di emozioni inespresse. Il clima richiama un mondo fiabesco, ma con un elemento di inquietudine. È quel tipo di "magico, ma inquietante". La donna sembra smarrita e lo spettatore avverte una strana tensione, come se stesse per accadere qualcosa di importante. La tecnica a olio impiegata dall’artista crea un profondo effetto di stratificazione, mettendo in risalto i dettagli dei tessuti e gli schizzi di vernice nel cielo. Guardando questa scena, si può pensare che qualcosa stia finendo e iniziando allo stesso tempo. C’è qui qualcosa di così evidente che perfino un bambino lo noterebbe: "Com’è bella in quel vestito!" Fissando il dipinto, sopraggiunge una riflessione sulla fragilità dei momenti belli e sulla loro fugacità.