Descrizione del quadro

Nell’immagine vediamo una scena surreale, in cui l’elemento centrale è un edificio bizzarro, simile a una torre, con molte finestre illuminate da un’intensa luce blu. L’edificio ha un tetto di tegole rosso e sfrangiato, che contrasta con le pareti brune. Attorno ad esso volteggiano creature dagli occhi grandi e rotondi, con espressioni leggermente inquietanti. Ciò che mi colpisce immediatamente è la qualità onirica di quest’opera. Un bambino direbbe: «Quei mostriciattoli credo che mi vedano!». L’atmosfera è un po’ cupa, ma anche magica. L’estetica ricorda le opere di Franz Kafka, che coniugano realtà e illusione. Il dipinto è realizzato a olio, il che gli conferisce profondità e vivacità dei colori. L’uso di intense tonalità di verde e di blu sullo sfondo aggiunge surrealismo e una certa discrezione. Quest’opera, sebbene un po’ spaventosa, suscita anche curiosità su quale segreto custodisca quella torre. Gli occhi tristi delle creature evocano un senso di smarrimento, ma forse è proprio questo disagio che ci spinge a continuare a guardare. Mi affascina come un solo quadro possa essere al tempo stesso intrigante e lievemente inquietante.