Descrizione del quadro

Il dipinto ci trasporta in un mondo magico, pieno di verde e di misteri. Dominano qui tonalità di verde e di viola, che si compenetrano creando un’atmosfera densa, quasi fiabesca. Fragili figure sembrano addentrarsi nel folto della giungla, e la loro piccolezza sottolinea l’immensità della natura tutt’attorno. I rami si attorcigliano come serpenti, creando quasi un labirinto di forme intrecciate che invita a proseguire l’esplorazione. L’atmosfera del dipinto è malinconica e al tempo stesso carica d’inquietudine. Mi sembra di affacciarmi su un’altra dimensione, dove il confine tra realtà e sogno è sottilissimo. Lo stile del dipinto sembra ispirato all’impressionismo, con leggere pennellate che appena accennano i contorni delle figure e della vegetazione. Questa tecnica conferisce al dipinto un effetto etereo, come se tutto stesse per dissolversi nell’aria. Per me questo dipinto è un viaggio nell’ignoto. Potrebbe parlare degli spiriti della foresta o di bambini in cerca di avventure. Evoca un senso di smarrimento, ma anche la curiosità di ciò che c’è oltre. “Wow, queste persone sembrano elfi!” potrebbe dire un bambino, scrutando questo mondo. Più lo guardi, più scopri nuovi dettagli che ti fanno desiderare di entrarci e guardarti attorno ancora una volta. Magico. Un po’ inquietante. Ma soprattutto affascinante.