Descrizione del quadro

A prima vista il quadro intriga per la sua austerità e il suo senso di mistero. Dominano fredde tonalità di bianco e azzurro, interrotte da caldi bruni. La composizione è piuttosto dinamica, grazie ai contorni sfumati che conferiscono all’immagine una nota di non detto. Le macchie di colore sfocate sembrano schizzare sulla tela, suggerendo un artista che si avvicina alla sua opera con passione e libertà. È come se qualcuno avesse dipinto una bufera di neve oltre la finestra, con i contorni degli edifici appena percettibili, spezzati. L’atmosfera è malinconica, ma in tutto questo cova come un calore: una sensazione memorabile, come dopo un tè caldo in un giorno gelido. Le tecniche artistiche impiegate qui, come l’impasto e le morbide transizioni tonali, conferiscono all’opera matericità e profondità. Le emozioni che il quadro può suscitare oscillano tra la quiete di un pomeriggio invernale e un lieve senso di nostalgia. E forse persino un po’ di struggimento. Potrebbe essere un desiderio nascosto di tornare all’infanzia? Wow, mi si scalda il cuore. In sottofondo, il lieve fruscio della neve che cade dal tetto. Come se all’improvviso tutto il resto smettesse di avere importanza: solo questo momento, questo istante. E la mamma dice che sembra tranquillo, come un abbraccio di neve. Momenti così mi ricordano le storie invernali che papà raccontava accanto al caminetto.