Descrizione del quadro

Nel dipinto domina una torre misteriosa, le cui due massicce colonne ricordano la lettera "H". Qui prevalgono una sfumatura nebbiosa di beige e delicati toni caldi dell’arancio, che fanno sì che l’insieme sembri un’immagine tratta da antiche leggende. Sulla sommità delle colonne si vedono croci, che aggiungono drammaticità alla composizione. La piazza davanti alla torre è ricoperta da un selciato che si spacca, aggiungendo una nota di antichità e nostalgia. L’atmosfera è lievemente inquietante, come di un altro mondo, piena di una sottile magia. Come se fossimo sul confine tra veglia e sogno. Wow, che vista incredibile! L’artista usa pennellate morbide, creando delicate transizioni tra i colori. La tecnica impiegata ricorda l’impressionismo, ma con quella sfuggente nota di surrealismo. Il quadro può suscitare nello spettatore una riflessione sulla fuggevolezza del tempo e sulla fragilità della nostra realtà. In me suscita una sensazione di smarrimento, ma anche di fascinazione. Forse lì si nasconde una storia che a malapena riusciamo a intravedere? In testa ronzano molte interpretazioni. Forse è un’allegoria della vita come un cammino attraverso un mondo misterioso e pieno di sfide? O forse l’annuncio di qualcosa di nuovo che sta proprio per arrivare. Il feeling con il dipinto è semplicemente indescrivibile. Sai, a volte vengono i brividi lungo la schiena. Qui qualcosa di magico si mescola alla quotidianità. E un bambino direbbe: "Questa torre sembra uscita da una fiaba!". E probabilmente avrebbe ragione.