Descrizione del quadro

Il dipinto raffigura un edificio monumentale sullo sfondo di un cielo infuocato, colmo di calde tonalità arancioni e dorate. La struttura, dominata da una cupola al centro, sembra immersa in una delicata foschia che le conferisce mistero. Qui dominano pennellate morbide e impressionistiche, che sfumano i contorni, creando l’impressione di evanescenza e fugacità dell’attimo. I colori si compenetrano, generando un piacevole contrasto per l’occhio tra il calore del cielo e il freddo dell’interno dell’edificio. Si ha l’impressione che l’intera città danzi al ritmo del sole che tramonta. Cavolo, che atmosfera. In ogni angolo si notano movimenti dell’artista disinvolti ma precisi che, pur sembrando caotici, si dispongono in una composizione armoniosa. È un quadro da “wow”. La tecnica è dinamica, quasi come se l’artista corresse contro il tempo, cercando di cogliere la fugacità dell’istante. Guardando questo dipinto si possono provare calma e malinconia, come se l’intero mondo si fosse fermato per un istante. “E io vedo una grande cattedrale” — è tutto ciò che penserebbe un bambino di sette anni. Il dipinto emana un’aura nostalgica, evocando ricordi e un senso di libertà. L’artista usa magistralmente luce e ombra, creando un’opera che lascia senza fiato.