Descrizione del quadro

Il dipinto raffigura una scena surreale, in cui un uomo dalle proporzioni allungate siede su un’enorme poltrona in compagnia di numerosi conigli bianchi. La gamma cromatica è sobria, incentrata su verdi, marroni e bianchi, il che conferisce all’opera un carattere nostalgico e al tempo stesso leggermente misterioso. I conigli si sono accomodati spensierati sulla poltrona e intorno ad essa, in lieve contrasto con l’elegante abbigliamento del personaggio. L’atmosfera è onirica e malinconica, richiamando alla mente sogni o fiabe. L’artista utilizza pennellate morbide che, insieme a un delicato chiaroscuro, creano una profondità sottile. Lo stile è chiaramente surrealista, in bilico tra realtà e fantasia. È come se qualcuno dicesse che questa è una scena di “Alice nel Paese delle Meraviglie”. I conigli in scena sembrano avere ciascuno la propria storia da raccontare. Per lo spettatore il quadro può risultare enigmatico, spingendo a riflettere sulla quiete e sull’assurdo della quotidianità. Il tempo scorre forse in modo diverso in un mondo in cui l’orologio sulla parete sembra essere soltanto una decorazione? Mio cugino Jasio direbbe: «Voglio avere un coniglio così!» Il tutto ha un’atmosfera unica, al tempo stesso divertente e riflessiva. Sembra che l’artista giochi con la forma, proprio come i bambini giocano con i mattoncini. Guardando quest’opera, mi chiedo quanto sarebbe bello staccare per un attimo e semplicemente sedersi su una poltrona così magica.