Descrizione del quadro

Il quadro si fonda su un sottile gioco di tonalità gialle e arancioni, che si intrecciano in una sorta di danza di forme e figure. Ricorda un po’ un patchwork, in cui le figure si uniscono in un insieme armonioso, creando una composizione complessa e al contempo coerente. Si avverte che l’artista ha giocato con la texture, ha “scarabocchiato” sulla superficie, dando alla parete vita ed energia. È come se l’opera ci trasportasse in una giornata afosa nel centro della città, bagnata dai raggi del sole. Gli spettatori possono provare calma, ma anche una lieve perplessità sul senso e sui simboli nascosti. Lo stile è fortemente astratto, tale da farci fermare un istante e pensare: che cosa sto vedendo? Forse qui c’è una mappa del tesoro? Proprio queste domande vengono in mente. C’è anche qualcosa del gioco infantile, la gioia di creare senza limiti, come se fosse il sole stesso a giocare con il pennello. La tecnica dell’impasto crea una superficie tridimensionale, e le varie piccole macchie di nero aggiungono intrigo, creando un contrasto, per usare la parola "vibrant". È difficile distogliere lo sguardo; ci si sente come in un viaggio ipnotico di pensieri e colori. Ogni momento in più con il quadro porta nuove scoperte, come un’estate senza fine.