Descrizione del quadro

Il dipinto raffigura un ragazzo seduto su un pontile, con una canna da pesca elaborata ma semplice tra le mani. I colori sono smorzati, dominano bruni scuri e blu profondi. La scena notturna è rischiarata dalle stelle nel cielo, che ricordano diamanti sparsi su velluto nero. I pesci fluttuano nell’aria come se fossero stati magicamente strappati all’acqua. L’atmosfera è misteriosa, fiabesca, con una nota di malinconia. L’artista ha impiegato una tecnica di pennello delicata, creando contorni morbidi e sottili sfumature cromatiche. La composizione è semplice ma estremamente suggestiva. Il ragazzo, con un grande cappello in testa, è l’elemento centrale, e al suo fianco c’è un secchio colmo di attesa. Il dipinto sembra parlare del sogno infantile e dell’innocenza. Intriga e ispira. Vi percepisco un’eco di spensieratezza, come se qualcuno dicesse “all is possible”. All’improvviso mi ricordo di quando anch’io un tempo provai a pescare la luna con una canna. Chi non ha mai sognato di afferrare una stella, o almeno qualcosa di magico? Per un bambino è semplicemente un’avventura. “Questo bambino pesca pesciolini nel cielo stellato, wow!” direbbe il mio setteenne interiore. Il dipinto invita a riflettere sui sogni infantili e sulla natura sognatrice dell’essere umano. I contorni chiari dei pesci contrastano con lo sfondo scuro, conferendo all’opera un’insolita profondità e un’aura di mistero.