Descrizione del quadro

Nell’immagine domina una palette di colori freddi. I grigi e le profonde tonalità di blu costruiscono un’atmosfera misteriosa, un po’ nostalgica. La figura centrale è un personaggio che, penso, ricorda un po’ una bambola con una corona di pizzo in testa, seduta a terra con un gattino nero tra le braccia. Il suolo sembra sconfinato, come un deserto di tristezza, e sullo sfondo si vedono delicate onde di nuvole. Accanto notiamo una ciotola: forse è il pasto del gatto, forse qualcos’altro, è solo una mia idea. La composizione è semplice ma studiata - minimalismo nella sua forma più pura. L’artista ha adottato una tecnica che richiama il surrealismo, e la materia pittorica del quadro gli conferisce profondità. Guardandolo mi sento un po’ triste, ma al tempo stesso incuriosito. Quale storia si nasconde dietro questa immagine? Un bambino direbbe: "La bambola ha un bel gatto!". Lo stile artistico sembra onirico, un po’ come una fiaba della buonanotte. Sento che questo quadro mi spinge a riflettere sulla solitudine e sulla dedizione. Mi chiedo se sia il simbolo di qualcosa di più profondo, di un conflitto interiore. Ciò che colpisce di più sono gli occhi del personaggio e del gatto. Sono grandi, come se fossero pieni di parole mai pronunciate. Che scena strana e affascinante.