Descrizione del quadro

Il dipinto raffigura una scena surreale con una grande creatura simile a una bambola distesa a terra. Dominano colori scuri e terrosi — marroni e verdi — che contrastano con il rosso delle scarpe e con l’abito a righe della figura. Questa composizione insolita cattura lo sguardo per la sua semplicità, ma anche per una sorta di aura inquietante. A prima vista sembra un po’ come il sogno di un bambino popolato da giocattoli viventi, ma più a lungo lo guardi, più ti incuriosisce. L’intera scena emana malinconia, suscitando un misto di nostalgia e lieve inquietudine. L’artista ha impiegato la tecnica a olio, mettendo in risalto la matericità e la profondità della superficie. Si avverte il freddo del vuoto e, al tempo stesso, una sorta di calma magica. Dopotutto, chi si aspetterebbe tanta armonia in un tale caos? Per alcuni il dipinto può essere un bizzarro viaggio dentro i propri pensieri e ricordi. Può evocare una riflessione sulla solitudine, oppure semplicemente sui giochi dell’infanzia. O sulla loro assenza. Ehi, questo dipinto è come “feeling lost in a dream”, che rende piuttosto bene lo stato di sospensione che accompagna il guardarlo. Che cosa abbiamo qui? Forse un eremita in un campo vivente. Follia? O forse ordine nel caos.