Descrizione del quadro

Il quadro che abbiamo davanti colpisce subito per la sua tavolozza monocromatica. Predomina il grigio, intrecciato a sottili sfumature di nero e bianco, creando un’aura unica di mistero. La figura collocata al centro, che levita sopra un mare calmo, attira lo sguardo come un magnete. Ha grandi occhi espressivi, che sembrano voler raccontare una storia non detta. In basso nel quadro vediamo due figure in barche; i loro volti sono sereni, quasi come se dormissero. La composizione è tale che si percepisce un movimento nell’immobilità, come se qualcosa stesse accadendo, ma in un silenzio totale. L’atmosfera di quest’opera emana qualcosa a metà tra sogno e veglia. Questa qualità onirica fa sì che i pensieri comincino a correre spontaneamente in direzioni diverse. La tecnica utilizzata ricorda un po’ il surrealismo, con un accento sulla carica emotiva. Si avverte in questo lavoro una malinconia che però non è opprimente, piuttosto scorre placida. Ho l’impressione che l’artista volesse mostrare che ognuno di noi a volte si libra tra due mondi. È un po’ come chiedersi cosa ci sia dall’altra parte del sogno. Un bambino direbbe che è come se qualcuno volasse su una nuvoletta, ma sopra l’acqua. Il quadro suscita una riflessione profonda, costringe a fermarsi per un attimo. Che opera!