Descrizione del quadro
L’immagine emana un’atmosfera misteriosa, come se ci invitasse in un mondo pieno di surrealismo. I colori sono caldi; dominano i marroni, i rossi e le tonalità dorate. La figura principale, seduta e dalle membra innaturalmente lunghe, cattura lo sguardo. Anche quelle piccole figurine, che sembrano uscire da una scatola inadatta, aggiungono all’insieme un’ulteriore nota surrealista.
A prima vista, caos? Ma non del tutto. Lo sfondo, rifinito con tonalità calde, introduce una certa calma. Ciononostante, qui troviamo elementi dinamici, come una sorta di arcobaleno che trabocca da una testa stranamente collocata. La tecnica dell’artista è ricca di dettagli che, da vicino, sembrano dipinti a mano, con un uso marcato dei contrasti cromatici e di pennellate sottili.
Le emozioni che emergono durante l’osservazione possono essere miste. Qualcosa come meraviglia, ma anche inquietudine. Un bambino potrebbe dire: "Guarda, mamma, sembra una fiaba, ma un po’ spaventosa". Potrebbe trattarsi del trascorrere del tempo, della ricerca della propria identità, oppure soltanto della fantasia dell’artista.
Stilisticamente, il dipinto si muove sul confine tra surrealismo e onirico. È intrigante e un po’ spiazzante. In conclusione, quest’opera non lascerà nessuno indifferente, imprimendosi nella memoria con il suo stile unico e un’atmosfera estremamente difficile da descrivere. Vera arte, che ci spinge a porci delle domande.