Descrizione del quadro

Il quadro che abbiamo davanti è come un racconto misterioso nascosto nei toni terrosi del verde e del marrone. Dominano linee fluide, quasi ondulate, che ricordano onde marine in tempesta o strati di suolo. In primo piano emerge il profilo di un volto, parzialmente celato sullo sfondo, che emana un quieto turbamento. Quello sguardo! Osserva con curiosità e come con un velo di timore. L’atmosfera è intrigante, un po’ minacciosa, come se custodisse un segreto del passato. La tecnica usata dall’artista suggerisce la delicatezza dell’acquerello, forse con l’aggiunta di altri media che aggiungono al quadro una certa matericità. La sensazione che suscita questo quadro è un misto di fascinazione e lieve inquietudine. Forse persino nostalgia per qualcosa di inafferrabile. Guardandolo, si percepisce una sorta di “qui c’è qualcosa che si nasconde”. Un po’ come nei romanzi “whodunit”, in cui ogni dettaglio conta. Un bambino di sette anni potrebbe dire: “Ehi, guarda, lì c’è qualcuno nascosto!”. Lo stile artistico è al tempo stesso minimalista, ma consente una profonda interpretazione. Personalmente, questo quadro mi ricorda i momenti in cui si cercano risposte a domande che non sono ancora state poste. O forse è semplicemente un modo artistico di mostrare ciò che l’acqua cela? Affascinante nella sua semplicità ed enigmatico come un mistero.