Descrizione del quadro

Il dipinto presenta una scena singolare, i cui elementi principali sono i colori in contrasto: il caldo sfondo dorato e il nero intenso del pelo del gatto. Adagiata sul divano, la bambola di legno ha una tonalità color carne, delicatamente pallida, e la sua testa si reclina innocentemente di lato. Le strisce sul divano sono marcate e catturano lo sguardo, guidandolo lungo la scena. La composizione è statica, ma non priva di dinamismo, soprattutto per via dello sguardo piuttosto inquietante del gatto, che sembra assorto, quasi umano. L’atmosfera appare strana e misteriosa. Il quadro trasuda surrealismo, invitando lo spettatore a soffermarsi più a lungo e a chiedersi che cosa stia realmente accadendo in questa scena. Lo stile del dipinto ricorda in parte l’espressionismo, in cui le emozioni sono espresse attraverso deformazioni delle forme e colori intensi. Le tecniche artistiche adottate qui puntano soprattutto sui dettagli e su forme leggermente grottesche, che intensificano notevolmente l’atmosfera. Il dipinto può suscitare emozioni diverse. Per alcuni sarà la nostalgia dell’infanzia, per altri un lieve disagio legato all’insolita forma di tenerezza tra la bambola e il gatto. Guardando questo quadro, ci si può chiedere che cosa veda davvero il gatto attraverso quei suoi occhietti? Forse è solo un sogno? Per un bambino è semplicemente “il micio e la bambola, sono amici”. Ognuno interpreta questa scena a modo suo. Lo spettatore, guardandola, può provare sia il calore domestico sia una lieve incertezza.