Descrizione del quadro

Questo dipinto è un vero capolavoro surrealista. Vi dominano tonalità di verde e di ruggine, che richiamano la natura ma anche il trascorrere del tempo. Al centro della composizione spicca un orologio visibilmente segnato dal tempo. Questo, un po’ orologio e un po’ torre, ha un quadrante con numeri romani ben marcati che sembrano ondeggiare. Lo circonda un paesaggio nebbioso con misteriose costruzioni che ricordano monumenti futuristici. Una sorta di torre con antenne sporgenti regge qualcosa di simile a globi terrestri. L’atmosfera del dipinto è al contempo inquietante e affascinantemente misteriosa. L’artista ha impiegato una miscela di dettagli realistici e astrazione che trascina lo spettatore in un mondo pieno di sorprese. La tecnica pittorica, con pennellate decise, esalta la materia e la profondità. È come un sogno con una nota di fantastico, in cui il tempo perde il suo significato. Guardando il dipinto, provo malinconia e fascinazione. Ho pensato che il tempo possa essere come una colla che tiene insieme la realtà. Sebbene lo sguardo sia attirato soprattutto dall’orologio, i miei pensieri scorrono verso le forme verdi sullo sfondo. Proprio allora un bambino di 7 anni direbbe: "Sembra un orologio che mangia l’erba!". Il dipinto può essere un’interpretazione della fugacità e dell’instabilità del nostro mondo. Wow, a pensarci mi fa riflettere sul senso del tempo e della transitorietà.