Descrizione del quadro

Nel quadro che abbiamo davanti dominano colori intensi e forme geometriche. Lo sfondo sfuma dolcemente tra tonalità pastello di rosa e arancione, conferendo all’insieme un’atmosfera lievemente surreale. In primo piano emergono forme dinamiche, piene di curvature e di strisce multicolori. Ci sono triangoli blu-verdi, carichi di energia, e colori viola e arancione che si dispongono in motivi decorativi. La composizione è giocosa e caotica, e al tempo stesso armoniosa. L’artista gioca con la prospettiva, creando un’illusione di tridimensionalità. Il quadro suscita nello spettatore un senso di gioia, ma anche una sorta di enigma che invita alla sovrainterpretazione. Che cosa voleva dire l’autore? È un’astrazione che invita alla riflessione, forse persino a un pizzico di “crazy thinking”, come direbbe un inglese. La tecnica del collage qui si mescola con elementi del cubismo. Lo stile è informale, come se l’artista si concedesse un momento di libertà e una pausa dalle regole. Quest’opera mi ricorda le visioni oniriche di un bambino che guarda le nuvole e cerca di leggere forme e storie. Il tutto emana un’atmosfera positiva e un po’ fiabesca. C’è qualcosa che mi ricorda un pomeriggio gioioso: le immagini dei sogni a occhi aperti dei bambini. “Guarda, è come un arcobaleno!” potrebbe dire un bambino di 7 anni, indicando i vortici di colore. Si può provare una strana nostalgia e, al tempo stesso, curiosità, il desiderio di immergersi più a fondo.