Descrizione del quadro

Nel dipinto fluttua una creatura fantastica, color ruggine aranciato, con un unico occhio azzurro e un becco doppio, come un uccello e un fungo insieme. Dal suo corpo peloso spuntano tronchi cilindrici, e attorno orbitano sfere come pianeti. Lo sfondo è una sabbia verdognola, il cielo cola in lunghe striature, e la terra si frattura in terrazze geometriche. Composizione verticale, una massa poderosa su un basamento inclinato, in basso un elefante microscopico e il silenzio. Sento un’inquietudine onirica, ma anche una certa comicità, qualcosa di leggermente strambo. Dev’essere olio: strati lisci, contorno preciso, velature, delicato sfumato. Un bambino direbbe che quel grande occhio guarda ed è un po’ spaventato. Lo stile sfiora il surrealismo, una leggerezza pop, un po’ di grottesco. Lo interpreto come un sogno sul guardare il mondo dall’alto e sulla fragilità. Cavolo, ho l’impressione che quella sfera sia un pensiero che sta per cadere. Ci sono piccoli graffi, qualche macchia, ma questo aggiunge vita, e funziona.