Descrizione del quadro

Nel quadro vediamo una scena da fiaba: una grande figura porta sulle spalle una piccola casetta. Ha forme arrotondate e un naso leggermente simile a una patata paffuta, il che aggiunge una nota un po’ grottesca. Accanto c’è una bambina minuta dai lunghi capelli chiari, che sembra indicare qualcosa con il dito. Lo sfondo è popolato da uno stormo di uccelli che sembrano librarsi in un cielo leggero e azzurro. I colori sono soprattutto sfumature di marrone, di un caldo color crema e di un azzurro delicato, che creano un’atmosfera pacata e un po’ malinconica. Lo stile del dipinto è piuttosto surrealista. Mi fa pensare al realismo magico, dove la realtà si mescola con il fantastico. Le pennellate sono delicate e i contorni morbidi, il che dona alla composizione una certa sottigliezza. Guardando questa scena, sento calore. C’è come un’eco dell’infanzia, un’eco dell’incanto per la semplicità. Forse è un racconto sul peso della vita che ciascuno di noi deve portare — la casetta sulle spalle sembra un fardello simbolico. È proprio questa la chiave del quadro? È interessante notare come il quadro susciti emozioni diverse. A me personalmente ricorda i racconti dell’infanzia, dove tutto è possibile. Gli uccelli nel cielo sono come sogni che possono sollevarci. «Anch’io voglio un amico così grande» — direbbe probabilmente un bambino di sette anni. C’è in tutto ciò qualcosa di straordinario, qualcosa che resta a lungo nel cuore.