Descrizione del quadro

Questo quadro è una vera danza di colori e forme, come se qualcuno avesse preso una tavolozza e avesse deciso di lanciarsi in improvvisazioni jazzistiche con i colori. Qui vediamo una miscela di calde tonalità di rosso, arancione e giallo, che si intrecciano con freddi azzurri e verdi. Il tutto è composto in modo caotico, ma ipnotico, che ricorda un vortice folle pieno di energia. Ciò che a prima vista può sembrare un caos astratto, a un’osservazione più attenta rivela figure sottili, quasi nascoste. L’atmosfera di quest’opera è decisamente dinamica e piena di passione. Ricorda il ritmo di una musica veloce e inquieta, che non si riesce a smettere di ascoltare. L’artista ha fatto ricorso qui alla tecnica dell’impasto, creando spessi strati di colore che aggiungono matericità e profondità al dipinto. Si ha l’impressione che, toccandolo, le dita sprofonderebbero in un oceano di trame e tonalità. È come una giostra emotiva, capace di portare lo spettatore in lontani recessi dell’immaginazione. "Guarda, mamma, un mostro arcobaleno!" - potrebbe dire un bambino, vedendo questo tripudio di colori. Personalmente, sento che quest’opera suscita un senso di caos, ma di quello che invita alla riflessione e a trovare i propri significati. È come stare sul margine di una tempesta colorata, dalla quale si possono attingere infinite ispirazioni. Ondeggia e pulsa, come se vivesse di vita propria, ponendoci la domanda: cos’altro posso scoprirvi?