Descrizione del quadro

Il quadro che osserviamo attira l’attenzione per la sua espressività e i suoi colori. Vi dominano le sfumature di verde, intrecciate a toni sottili di marrone e di bianco. Le forme sono volutamente sfocate, conferendo all’insieme una sensazione di leggerezza e astrazione. In primo piano scorgiamo una gallina bianca, la cui presenza contrasta con il verde profondo dello sfondo. Sembra camminare placidamente, ignorando tutto ciò che la circonda. L’opera si potrebbe descrivere con una sola parola: misteriosa. L’atmosfera del dipinto è idilliaca e al tempo stesso un po’ misteriosa. L’aura del bosco, attraversato da una linea rossa, aggiunge all’opera profondità e una certa dinamicità. C’è qualcosa di mistico che cattura davvero lo sguardo. Sarà forse il sentiero di emozioni smarrite? Forse sì. Lo stile dell’artista richiama l’impressionismo, anche se non si tratta certo di una riproduzione classica di quella corrente. La pennellata crea delicate scie che sembrano sfuggire oltre i margini della tela. L’opera suscita nello spettatore nostalgia e un lieve ricordo dell’infanzia spensierata in campagna. Guardandola, si può avvertire il silenzio del mattino e il caldo vento sul viso. Quando ero bambino, è così che immaginavo un bosco fiabesco. Questo dipinto è un frammento di pace nel caos della quotidianità.