Descrizione del quadro

Il quadro raffigura una stanza vecchia e rovinata, pervasa da un’insolita atmosfera di nostalgia. Le pareti sono sporche, in tonalità di verde e marrone, il che conferisce loro una trama ruvida. Su di esse si vedono brandelli di carta da parati e i contorni accennati dei mattoni. Nell’angolo in alto a sinistra, una piccola finestra lascia entrare una luce soffusa che illumina le bambole disposte sul tavolo. Queste figure sembrano partecipare a uno spettacolo invisibile, messo in scena dai bambini. La stanza è come un teatro magico, dove tutto è possibile. Dal punto di vista artistico, l’immagine unisce elementi realistici a un tocco surrealista, tanto da sembrare realizzata con una tecnica mista di acquerello e pastello. I colori sono sottili ma incisivi, al tempo stesso caldi e malinconici. L’opera emana calma e mistero. È un luogo in cui ci si può sedere e tessere storie. Se ne avverte l’eco dell’immaginazione infantile e dell’innocenza. Stilisticamente è impiegato un effetto di "soft focus", che le conferisce una qualità onirica. Il quadro può suscitare molte emozioni: dalla nostalgia dell’infanzia alla gioia per le piccole cose quotidiane. "Qui giocano le bambole ed è bello", potrebbe dire un bambino. Guardando questa scena si può provare calore e un po’ di tristezza, come il ricordo di giorni ormai lontani. Immagino i bambini che corrono intorno e ridono spensierati. Forse ti vedi come uno di quei bambini che semplicemente godevano dell’attimo in questo vecchio, fatiscente spazio.