Descrizione del quadro

L’immagine raffigura una scena straordinaria, in cui un vecchio orologio, circondato da una delicata vegetazione, attira l’attenzione con la sua ricchezza di dettagli. Il quadrante, con numeri romani, è leggermente patinato, il che gli conferisce il fascino di tempi passati. I colori sono caldi e attenuati; prevalgono tonalità d’oro, di bruno e di azzurri delicati, che si accordano con il passare del tempo. Un uomo alato, come uscito da una fiaba, si libra accanto all’orologio con un elegante cappello a bombetta. È proprio lui ad aggiungere al dipinto una nota di surrealismo, quel fattore wow che fa venir voglia di fissarlo per ore. Nell’immagine si scorge un’infinità di dettagli, che permette di evadere per un momento dalla quotidianità. L’atmosfera è magica, quasi onirica. Lo stile dell’artista rimanda chiaramente alla tecnica dell’acquerello, che conferisce leggerezza e morbidezza, pur mantenendo la ricchezza della composizione. Il quadro suscita nel fruitore emozioni diverse, dalla riflessione all’entusiasmo, e il suo carattere surrealista consente interpretazioni libere. Può essere il riflesso del desiderio di fuggire nel mondo dei sogni oppure, semplicemente, un nostalgico viaggio nel passato. Qualcuno potrebbe dire: «Ehi, mamma, quell’uomo ha le ali e sembra un uccello!». Una reazione giocosa e infantile che sdrammatizza splendidamente la serietà dell’opera, permettendo di coglierne la leggerezza. Questa scena magica sembra dire: il tempo è solo un’illusione.